Articolo del 30 Settembre 1997 - Tratto da "Il Giornale"
Nello Paolucci, ha sentito la necessità di mettere in funzione gli orologi a pendolo dell'Osservatorio astronomico di Brera. Per farlo ha interpellato Valentino Prina, un giovane orologiaio ma che in fatto di pendole pare essere unico. L'Orologio di Alberti datato 1819 con il pendolo in alto e il quadrante in basso risultò presto attivo, grazie alla voglia di Paolucci di vedere queste macchine funzionanti e la tenacia di riuscire di Prina.