JAEGER LECOULTRE REVERSO STORIA
Era il 4 Marzo del 1931, verso la 1:15 di notte, quando a Parigi presso l’INPI ( National Industrial Property Institute ) Renè-Alfred Chauvot ottenne il brevetto per la sua invenzione di un “orologio da polso in grado di scorrere sulla propria base e ribaltarsi”...il Reverso era nato!
Tutto ebbe inizio durante l’inverno del 1930-1931, intanto che un uomo d’affari svizzero, Cèsar de Trey, stava guardando una partita di polo all’interno di una base militare inglese in India....uno dei giocatori che aveva appena rotto il vetro del proprio orologio lanciò a de Trey la sfida di creare un orologio da polso che fosse in grado di resistere ad una partita di polo!
Di ritorno dal suo viaggio de Trey parla di questa cosa con Jacques-David LeCoultre che da poco era alla guida della manifattura svizzera LeCoultre il quale contatta il designer francese Renè-Alfred Chauvot che nel giro di poco tempo riesce a creare la prima cassa di un orologio da polso in grado di slittare e ribaltarsi su se stessa...il risultato è il LeCoultre Reverso ( che misurava 38mm di lunghezza, 24mm di larghezza e 6mm di spessore...come l’attuale Reverso Classique! ), un elegante orologio la cui cassa una volta ribaltata non solo diventava resistente ad ogni tipo di urto ma era anche personalizzabile con un’incisione.
Dal 1931 in poi i Reverso sono stati personalizzati in molti modi diversi sia con incisioni che con smalti, una delle creazioni più rare è il ritratto di una donna indiana, probabilmente una Maharani.
Sfortunatamente dopo la seconda guerra mondiale la moda si è spostata sugli orologi di forma tonda ponendo lo stile Art Decò tipico degli orologi di forma rettangolare, fra cui anche il Reverso, come un qualcosa di arretrato...negli anni ’60 inoltre vi è l’avvento degli orologi giapponesi al quarzo che segna uno stop nel mercato degli orologi meccanici.
Fortunatamente un importante commerciante italiano di orologi, Giorgio Corvo, nel 1972 ha trovato presso una fabbrica della Jaeger LeCoultre circa 200 casse di Reverso inutilizzate e le ha comprate tutte per poi metterci dei movimenti meccanici e rivenderli in Italia...questa manovra fu un successo che fece capire alla Jaeger LeCoultre che il Reverso era un modello che poteva essere rilanciato, fu così che nel 1982 nacque una nuova linea di Reverso.
Nel 1985 la Jaeger LeCoultre lancia per la prima volta nella sua storia un Reverso resistente all’acqua, per ottenere questa caratteristica fu necessario fare parecchie modifiche a quella che era precedentemente la cassa dell’orologio...basti pensare che mentre le prime casse erano composte da 30 pezzi le nuove casse waterproof erano fatte con 50 pezzi, caratteristiche che rende la cassa del Reverso una delle più complicate in assoluto!
Nel 1994 per la prima volta la Jaeger LeCoultre introduce il concetto di Duoface nel mondo dell’orologeria creando proprio il Reverso Duoface, ovvero un Reverso che una volta ribaltata la sua cassa non aveva uno strato di metallo come nei modelli precedenti ma aveva un altro quadrante!!!
Con la nascita del Reverso 60ème, in occasione del 60esimo anniversario della nascita di questo modello, la Jaeger LeCoultre da il via ad una seria di Reversi in edizioni limitata con complicazioni...nel 1993 un Tourbillon, nel 1994 una ripetizioni minuti, nel 1996 un crono retrogrado, 1998 un GMT e nel 2000 un calendario perpetuo.
Nel 2006, per la prima volta nella storia dell’orologeria, venne creato un orologio con tre quadranti mossi tutti dallo stesso meccanismo, il Reverso Grande Complication a Triptyque.
LeCoultre Reverso anni '40
Jaeger LeCoultre Reverso Classique
Jaeger LeCoultre Reverso acciaio/oro
Esempio di un'incisione